Come Scegliere i Comandi per Bici da Corsa

I comandi per bici da corsa: i comandi del cambio negli anni sono stati oggetto di continue e importanti modifiche da parte delle case produttrici, che ne hanno variato soprattutto la collocazione dei comandi per le bici da strada

Evoluzione dei comandi cambio bici da corsa
Originariamente le leve erano poste sul telaio, una posizione decisamente scomoda; da qui l’idea di spostarli sul manubrio vicino ai comandi dei freni, in maniera tale da rendere le cambiate veloci ed efficaci.
L’indicizzazione rappresenta sicuramente la tecnologia più efficace mai progettata per i comandi del cambio, un espediente che ha segnato una vera e propria svoltanel ciclismo: la precisione dello scatto è aumentata notevolmente, come anche la precisione. I comandi a levetta non sono completamente scomparsi dal mercato, alcuni atleti tutt’ora li utilizzano per esigenze di risparmio di peso in particolari contesti competitivi; le forme molto specifiche del manubrio nelle biciclette utilizzate per le prove a cronometro rende le cambiate indicizzate molto macchinose e, per certi versi, anche pericolose. Ad ogni modo, a parte queste rare eccezioni, il comando integrato è sicuramente la soluzione più funzionale ai movimenti di un ciclista.
La sua efficacia non deve trarre in inganno circa il costo del sistema. Dotare la propria bicicletta da corsa di comandi integrati non è molto dispendioso, il mercato offre numerose soluzioni di vari livelli e prezzi. I più utilizzati e celebri appartengono ovviamente ai tre leader mondiali della componentistica a due ruote, ovvero la nostrana Campagnolo, la giapponese Shimano e la statunitense Sram. Ogni sistema è stato sviluppato dalla rispettiva casa produttrice secondo una filosofia ben precisa, per creare un prodotto innovativo che potesse battere la concorrenza sul campo ed offrire al ciclista praticità ed efficienza.

Sistema Shimano
Il sistema Shimano è molto ingegnoso: la leva del freno è suddivisa in due parti, una sopra l’altra. La cambiata presuppone che il ciclista azioni la parte della leva di dimensioni maggiori per tendere il cavo e spostare il deragliatore sugli ingranaggi più grandi. Viceversa, la leva più piccola provoca il rilascio del cavo, quindi la discesa su ingranaggi più piccoli.

Sistema Campagnolo
Il sistema Campagnolo si focalizza sulla salita: la leva utilizzata per cambiare su ingranaggi più piccoli è molto defilata rispetto al corpo leva grande-leva del freno. La leva grande è per l’appunto destinata a tendere il cavo, la sua gemella è semplicemente la leva del freno.

Sistema Sram
Il sistema Sram è per forza di cose il più recente. Gli svariati decenni di storia di Campagnolo e Shimano non hanno certo intimidito la casa statunitense, che ha progettato Double Tap,un meccanismo comandi molto apprezzato. La differenza sostanziale rispetto ai concorrenti è che le cambiate in salita e in discesa sono affidate ad un’unica leva; il risultato è un sistema molto compatto, con notevoli doti di leggerezza.