Le gomme sono particolarmente (e visibilmente) soggette ad usura, la sostituzione è una necessità assoluta dopo che si sono macinati diversi chilometri, anche per garantire la sicurezza dell’atleta. Le migliori gomme sul mercato danno al ciclista autentiche garanzie in termini di performance e di durabilità, oltre ad assicurare l’assorbimento delle vibrazioni prodotte e un buon controllo. I nemici numero uno delle gomme sono senza dubbio le irregolarità del terreno, che producono forature, tagli e pizzicature.
Trovare le coperture più idonee non è sempre facile
Le aziende produttrici di gomme sono molto attive nella ricerca di geometrie innovative e di sinergie tra materiali il più resistenti possibili. Un ciclista che si trovi a scegliere una coppia di coperture può fare affidamento su vastissimi cataloghi proposti dalle migliori marche del settore, in cui potrà facilmente reperire le gomme più adatte alle proprie esigenze. In questa sezione lo staff di mymtb.it raggruppa alcuni tra i modelli maggiormente quotati ed apprezzati, anche in ambito top di gamma. Le varie tipologie di coperture si possono facilmente suddividere in due grandi macroclassi, ovvero copertoncino e tubolare, quest’ultimo utilizzato prevalentemente in ambito professionistico.
Caratteristiche e strutture delle coperture
La struttura di una copertura è definita in primo luogo dalla tela, ovvero un intreccio di filamenti in fibra di nylon; il grado di elasticità di una gomma è dato proprio dalla composizione della tela, che viene sottoposta a particolari trattamenti chimici per garantirne la tenuta nel tempo. Il numero di fili presenti nell’intreccio varia di gomma in gomma: una quantità elevata di fibre è sinonimo di elevata elasticità ed elevata leggerezza; per contro, un minor numero di filamenti delinea generalmente una gomma di minor pregio.
La mescola è invece la gomma che riveste l’intreccio, di consistenza variabile a seconda della zona del copertone che ricopre. Una mescola dura infatti è particolarmente adatta a contrastare il suolo ed usurarsi in tempi più lunghi; la mescola morbida riveste la copertura lateralmente, per garantire la tenuta in curva.
La parte esterna del copertone viene denominata battistrada e contiene generalmente un’anima in Kevlar o in altro materiale antiforatura. Il battistrada di una bicicletta da corsa è generalmente liscio, per mantenere una buona inerzia e una bassa resistenza al rotolamento.