Le tipologie dei comandi esistenti in commercio sono molteplici e la loro fondamentale differenza consiste principalmente nella diversa modalità di funzionamento, nel loro peso e nei materiali utilizzati. Inoltre per chi tiene particolarmente anche all’aspetto estetico, numerose sono le disponibilità di variazioni di colorazioni, queste servono a dare un tocco della propria personalità anche ai comandi, oltre che alla mtb stessa.
I comandi cambio
I comandi per mtb sono d’importanza fondamentale sia per chi svolge attività agonistica, sia per gli amatori, in quanto la velocità, il peso ed il sentire il comando un tutt’uno con il ciclista è, non solo piacevole, ma rende allo stesso tempo il biker più competitivo.
Una delle caratteristiche maggiormente ricercate per un cambio è sicuramente la velocità, ed è per questo che riuscire ad avere un cambio veloce, pratico e che non dia sbavatura durante le cambiate, fanno sì che il cambio sia al massimo della sua funzionalità e efficienza.
I comandi da mtb si differenziano in comandi a leve e comandi rotanti :
I comandi per mtb nel loro modo di operare si distinguono principalmente in due tipologie: il comando con azionamento a pulsanti ed il comando rotante. E’ difficile poter affermare quale dei due sia il migliore, in quanto entrambi sono ottimi nella loro funzionalità e la scelta di quale dei due usare è una questione prettamente soggettiva, ma andiamo allora a spiegare la componentistica dei due comandi, come lavorano e la loro manutenzione.
Il comando da mtb a leve
Il comando a pulsanti è composto da due levette racchiuse in una gabbietta a forma di guscio. Queste levette premute una alla volta permettono alla catena di scendere o salire nel pacco pignoni e nei due o tre ingranaggi della guarnitura. E’ un comando molto diretto, in quanto con un solo clic fa cambiare immediatamente il rapporto. La manutenzione di questo comando è molto facile da effettuare perchè lo svitamento di una sola vite permette l’apertura del guscio di protezione. Dopo l’apertura del guscio si potrà procedere all’oliatura e o alla sostituzione del cavo in acciaio del cambio, nel caso in cui questo fosse consumato o eventualmente rotto.
Il comando da mtb rotante
Il secondo comando è quello rotante, il nome rotante sta nel fatto che, il tiraggio del filo del cambio avviene per mezzo di un’importante rotazione del comando, è posizionato nella manopola del manubrio da mountain bike che ne fa da guscio. Di apprezzabile importanza è che questo comando permette al ciclista di non lasciare mai l’impugnatura del manubrio in discesa, mentre in fase di spinta risulterà essere sicuramente più sicura in quanto il ciclista può avere sempre ed in ogni occasione un’impugnatura stretta e solida. La manutenzione di questo comando è simile a quella del comando a pulsanti, in quanto anche in questo caso lo svitamento di una sola vite, permette l’apertura del guscio di protezione. Dopo l’apertura del guscio si potrà procedere all’oliatura e o alla sostituzione del cavo in acciaio del cambio, nel caso in cui questo fosse consumato o eventualmente rotto.
I diversi materiali dei comandi da mtb ed i pregi
Come abbiamo visto sia la componentistica, sia la funzionalità di questi due comandi è ottima, per non parlare della loro semplicissima manutenzione.Il fatto di prediligere il comando a pulsanti da quello rotante o viceversa, sta nel fatto che i ciclisti che scelgono il primo tipo di comando solitamente preferiscono adoperare le levette con gli indici delle mani; mentre quelli che scelgono il secondo amano un’ impugnatura più sicura sulla manopola. Di conseguenza la scelta sarà comunque molto soggettiva! I materiali utilizzati per la costruzione dei comandi per mtb sono di notevole pregio e qualità, e sono di due tipologie : in carbonio o in lega di alluminio. I comandi in carbonio hanno la caratteristica di essere più leggeri, quindi un minore peso , e di una maggiore robustezza; i comandi in carbonio fanno parte della categoria dei prodotti di alta gamma.
I comandi in lega di alluminio, come definiti dalla parola stessa sono realizzati in alluminio e in materiale composito , pesano quindi di più rispetto ai comandi in carbonio; i comandi in alluminio fanno parte della categoria entry level. Scegliere il comando giusto è la parola d’ordine per il miglior utilizzo della vostra MTB, anche perché acquistare il comando giusto per le vostre esigenze sarà di fondamentale importanza per non perdere tempo prezioso durante le competizioni!
I comandi da mtb prodotti da Sram
Sram produce diversi tipologie di comandi da mtb, infatti nella scelta rientrano sia comandi ad azionamento a levette chiamati Trigger, sia comandi da mtb rotanti chiamati Twist o Gripshift. Tra i comandi Trigger, Sram propone al mercato due varianti di comandi 2×10 o 3×10 , mentre i comandi Sram XX Trigger e tutta la nuova generazione di comandi da mtb SRAM GRIPSHIFT sia XX che XO vengono prodotti solamente con un rapporto 2×10. Sram commercializza sia comandi a 10 velocità sia a 9 velocità, i comandi più richiesti dal mercato sono: Sram XX 2×10 trigger, Sram XX gripshift 2×10, Sram XO 3×10 trigger, Sram XO gripshift 2×10, Sram X9 2×10 e 3×10 trigger, Sram X7 3×10, mentre per i comandi a 9 velocità possiamo trovare Sram Xo 3×9 nelle versioni twist o trigger oppure i comandi sram x7 3×9.
Comandi da mtb SHIMANO
SHIMANO propone una collezione semplificata rispetto a Sram, infatti Shimano propone dei comandi da mtb chiamati RAPIDFIRE e a differenza di Sram i comandi si azionano utilizzando sia il pollice come leva di carico mentre l’indice come leva di scarico. Con Shimano possiamo utilizzare gli stessi comandi da mtb sia per le doppie (2×10) che per le triple (3×10), tra i comandi più ricercati che propone Shimano troviamo: Shimano XTR M980, Shimano XT M780, Shimano SLX M660-10 e Shimano DEORE M951, i comandi SLX e DEORE sono solamente per la tripla cioè 3×10.
Consigli utili per la scelta dei comandi da mtb
Esistono solamente due tipologie di comandi per mtb di alta gamma, questi consistono nei comandi, che sono anche i più diffusi, azionati a leve che Sram chiama Trigger, mentre Shimano chiama Rapid Fire, mentre la seconda opzione sono i comandi rotanti che Sram chiama Twist o Grip Shift. Anche Shimano produce comandi rotanti, ma entrylevel come prodotto.