Caratteristiche della Mountain Bike

Per esplorare territori selvaggi e divertirvi in mezzo al fango, quello che vi serve è una bella e robusta mountain bike.

La mountain bike è diventata estremamente popolare negli ultimi anni, passando da fenomeno di nicchia a vero e proprio sport (più o meno) estremo, un po’ quello che ha vissuto lo snowboard in altro campo sportivo. Proprio questa recente popolarità ha fatto fare passi da gigante alla tecnologia applicata a queste bici potenzialmente senza limiti. Non deve quindi sorprendere che le mountain bike di oggi somiglino ben poco a qualsiasi altro mezzo dotato di due ruote e pedali. Grande parte dell’evoluzione tecnologica si è concentrata nelle sospensioni, che hanno reso ciclabili terreni prima assolutamente off limit. Questa guida vi aiuterà a scegliere le tecnologie più adatte a voi e alla vostra mountain bike.

PACCO PIGNONI
Le scalate off-road possono essere davvero ripide e tecniche, quindi una buona dotazione di rapporti è a dir poco cruciale. In genere le mountain bike hanno 8 o 9 pignoni, anche se SRAM ha proposto un sistema 2×10 con due corone anteriori come sulle bici da corsa.

SOSPENSIONE POSTERIORE
Non troppo tempo fa, molta gente pensava che la sospensione posteriore non portasse nessun beneficio se non nella specialità downhill. In realtà le nuove tecnologie hanno permesso e consigliato di estendere la sua presenza anche nel cross country e nelle scorribande quotidiane, grazie a un intelligente sistema di lock-out che minimizza lo spreco di energia dovuto al alle oscillazioni indotte dalla pedalata. Scegliere il sistema giusto e configurarlo correttamente è importante, come vi spieghiamo nella sezione apposita.

GUARNITURA
Grande parte delle mountain bike utilizza tre corone anteriori per offrire la maggiore versatilità possibile in montagna. Non mancano le eccezioni, comunque, soprattutto in campo downhill, trial e single speed. Ad esempio, le biciclette downhill utilizzano generalmente una sola corona a 36 denti.

TELAIO
La forma del telaio di una mountain bike ammortizzata dipende in primo luogo dal tipo di sospensioni utilizzato. Il tubo orizzontale tende a collassare (o addirittura piegarsi) avvicinandosi al reggisella, così da garantire la maggior manovrabilità possibile. La geometria però tende a variare molto a seconda dell’utilizzo/specialità che si vuole affrontare con la propria mountain bike.

MANUBRIO
Quasi tutte le mountain bike utilizzano un manubrio di questo genere, che garantisce una posizione confortevole e un controllo perfetto del mezzo. L’elegante forma a V di questo particolare manubrio è derivata dalle versioni downhill, a loro volta influenzate dal design delle motociclette da motocross, e può essere funzionalmente sostituita da un attacco un po’ più alto e un manubrio dritto. In questa rivista vi insegneremo come scegliere e posizionare le componenti meccaniche montate sul manubrio, come le leve dei freni e del cambio.

RUOTE
La poderosa scolpitura delle gomme da mountain bike ne rappresenta la vera essenza. Disponibili in un’infinità di tipi diversi, normalmente si utilizzano nella versione da 26 pollici, anche se quelle da 29 garantiscono un rotolamento migliore sui terreni più accidentati. Per rendere più robuste le ruote, queste ultime hanno cerchioni rinforzati e un maggior numero di raggi rispetto alle loro controparti da strada. Nella sezione Ruote della rivista scoprirete come sceglierle e prendervi cura di loro. La più grande rivoluzione a riguardo è stata l’introduzione della tecnologia tubeless, meno sensibile alla foratura, la grande nemica di tutti i ciclisti.

FORCELLA AMMORTIZZATA
Quello delle sospensioni è l’aspetto tecnologicamente più complesso delle mountain bike. Le forcelle da downhill sono più estreme, mentre quelle da cross country sono decisamente più leggere, ma anche le “entry level” sono sempre più valide ed economiche. Una loro corretta regolazione è però requisito indispensabile per ottenere il massimo delle prestazioni, come scoprirete leggendo la sezione 4 della nostra guida.

FRENI
Freni a disco idraulici sono ormai la norma per le mountain bike di un certo livello, grazie alla loro notevole potenza e modulabilità di frenata. Le bici più economiche utilizzano freni a disco meccanici, i cosiddetti V-brake, che hanno progressivamente sostituito i cantilever nel corso degli anni ’90. I freni a disco idraulici derivano sostanzialmente da quelli di origine motociclistica e la loro riparazione o manutenzione richiede conoscenze diverse da quelle puramente meccaniche, su cui ci soffermeremo nella sezione 2 della nostra rivista.